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Tra ieri e oggi le voci di un presunto iWatch Apple hanno ricominciato a scatenarsi nel web, diffondendosi a macchia d’olio e andando a ad alimentare nuovi rumor. La relazione che abbiamo riportato in mattinata affermava che la società di Cupertino avesse già ordinato di assemblare 65 milioni di unità e che i dispositivi elettronici indossabili sarebbero stati pronti per il debutto entro la fine della prossima estate. Ora il quotidiano taiwanese DigiTimes sostiene che ben tre produttori di schede di circuiti hanno inviato i propri campioni per ottenere l’approvazione da parte di Apple, con l’aspettativa che l’iWatch venga lanciato entro il mese di settembre.
Secondo DigiTimes la Flexium Interconnected, la Xhen Ding Technology Holding e la Career Technology hanno riferito di aver tutte inviato delle schede flessibili di circuiti stampati (FPCB) alla società di Cupertino per avere conferma.
A quanto pare le compagnie in questione puntano molto sul successo del dispositivo elettronico indossabile Apple: secondo fonti anonime nella catena di produzione, Flexium prevede di investire oltre 66 milioni di dollari quest’anno per migliorie ai propri prodotti FPCB mid-range e high-end. Zhen Ding Technology Holding, che è attualmente il più grande fornitore di FPCB per Apple, ha un programma un aggiornamento della capacità produttiva, al fine di soddisfare la crescente domanda dei suoi prodotti, che costerà circa 100 milioni di dollari. Career Technology investierà addirittura 1 miliardo di dollari nel 2014 per espandere la capacità produttiva in China e Taiwan.
Se dovessi basarci sugli enormi investimenti che ciascuna di queste compagnie sta effettuando in via preventiva, tutti i dubbi sulla realizzazione di un iWatch svanirebbero all’istante. Speriamo che alla fine non restino deluse.
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