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Nonostante molti di noi abbiano una serie di dispositivi Apple diversi, non tutti conoscevano il servizio iTunes Match, anche se era piuttosto pubblicizzato. In pratica, si tratta (perché è ancora attivo) di un servizio che consente di sincronizzare brani e playlist che abbiamo tra i vari dispositivi, e ritrovarli su tutti.
La particolarità si iTunes Match è però quella che se sul computer abbiamo dei brani non acquistati da iTunes, possiamo comunque sincronizzarli e quelli saranno inseriti sul Cloud e scaricabili da tutti i dispositivi collegati al nostro Apple ID; se, poi, quel brano non è disponibile su iTunes (ad esempio, è un inedito dal gruppo dei nostri amici) potremo scaricarlo tal quale, altrimenti iTunes lo riconoscerà e ci darà la possibilità di scaricare ed ascoltare la sua versione di alta qualità. Il tutto per circa 30 euro all’anno.
La notizia di oggi, però, è che da qualche giorno tutti gli abbonati ad Apple Music potranno usare questo servizio gratuitamente, nel giro di qualche settimana, perché gli algoritmi di Match sono stati inclusi in Apple Music; per questo motivo, allo stesso prezzo gli abbonati avranno un (interessante) servizio aggiuntivo a disposizione.
Poi, ovviamente, la politica Apple ci mette del suo, per cui si viene a creare questa situazione:
Per questo motivo, allo stato attuale delle cose possiamo dire che gli abbonati ad Apple Music, in questo senso, sono quelli che ci guadagnano maggiormente: nell’attesa di saperne di più, infatti, possono iniziare ad utilizzare iTunes Match gratuitamente.
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