Apple, quando cambiare un dispositivo e perché? Ecco come capire se un obsoleto ti rende la vita difficile

Quasi ogni anno vengono rilasciati nei negozi ed online nuovi modelli di smartphone, tablet, pc e smartwatch, ma come è possibile capire quando è meglio cambiare un dispositivo?

Stare al passo con le uscite, specialmente quelle di Apple, può essere un vero problema per i portafogli delle famiglie soprattutto considerando la fascia alta di prezzo dei nuovi prodotti, ecco quindi il consiglio da seguire.

Ovviamente le esigenze dei consumatori li porteranno a fare scelte sempre diverse, tuttavia non è obbligatorio avere sempre l’ultimo modello uscito di iPhone o di iPad per essere produttivi o per avere un dispositivo con cui svagarsi e divertirsi. Grazie agli aggiornamenti di Apple infatti i prodotti possono essere utilizzati anche per diversi anni, soprattutto nel caso in cui si abbia cura degli oggetti acquistati.

Spesso capita che ci si stufi di avere tra le mani il solito telefono che, pur essendo perfettamente funzionante, rischia di subire danni causati anche involontariamente. Prima di arrivare a tanto è bene soffermarsi e capire se sia il caso di cambiare il telefono o il tablet per un nuovo modello, riuscendo magari a vendere quello vecchio per ammortizzare la spesa.

Dati i dubbi dei propri consumatori è stata la stessa Apple a pubblicare nella propria sezione del supporto online una guida per capire quando è il caso di cambiare modello e quando invece si può tranquillamente continuare ad usare quello che già si ha.

Come capire se è meglio cambiare dispositivo

Ciò che si legge sulla guida fornita dalla casa produttrice è soprattutto la differenza che intercorre tra i prodotti vintage ed obsoleti, il dato importante in questo caso infatti non è tanto la fruibilità del dispositivo, ma più che altro la disponibilità dei pezzi di ricambio disponibili in caso di danni.

Nella categoria “Vintage” Apple include tutti i prodotti che non sono più in vendita da 5 o 7 anni, in questo caso il supporto per quanto riguarda il cambio dei pezzi è garantito a patto che sia disponibile il pezzo di ricambio, l’unica eccezione riguarda le batterie dei portatili Macbook Air e Pro, le quali possono essere sostituite anche fino a 10 anni dallo stop alla commercializzazione del prodotto.

Al contrario, tutto ciò che non è più in vendita da oltre 7 anni viene definito “Obsoleto” non possono essere più riparati direttamente da Apple, la quale non avrà più obblighi nei confronti del prodotto.