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Apple presenta il suo Visore: nessuno se lo aspettava così, è straordinario

Primo visore per realtà virtuale Apple – Ipaddisti.it

Giugno è una delle tante date da segnare sul calendario degli appuntamenti, infatti tra pochissimi mesi si potrebbe assistere alla presentazione del primo visore 3D marcato Apple.

Le notizie arrivano dalla riunione indetta da Apple allo Steve Jobs Theater in California in cui è stato introdotto il progetto del visore ed i primi prototipi ai collaboratori e dipendenti della mela i quali però non sembrano essere soddisfatti.

Ciò che potrebbe arrivare presto sui mercati è in assoluto una rivoluzione per la Apple che ha deciso di ampliare i propri confini esplorando per la prima volta la realtà virtuale e creando un visore dedicato che permetterà ai propri clienti di vivere esperienze immersive e straordinarie.

Durante la riunione interna della Apple oltre 100 personalità importanti per l’azienda hanno avuto modo di provare per la prima volta le potenzialità del visore, analizzando il pubblico, la struttura, le potenzialità e soprattutto il prezzo proposto per il mercato del futuro.

Mark Gurman, giornalista di Bloomerg, ha illustrato in una newsletter le prime reazioni che i dirigenti Apple hanno avuto in merito al visore e, a differenza degli altri dispositivi come gli iPad o gli iPhone, l’accoglienza è stata tutt’altro che entusiasta soprattutto considerando tutti i dubbi e le osservazioni argomentate durante l’evento privato.

Perché il primo visore Apple è totalmente inaspettato

Nonostante l’intero evento della presentazione sia stato definito come sfarzoso ed eccitante, il visore presentato potrebbe contenere diversi problemi che hanno fatto storcere il naso ai dirigenti spettatori della presentazione. Il primo dubbio riguarda il prezzo che dovrebbe essere stato fissato a 3mila dollari, il secondo è che per funzionare sarà richiesta una batteria esterna con un’autonomia di appena due ore.

Cosa aspettarsi dal primo visore Apple – iPaddisti.it (fonte: freepik)

Secondo le indiscrezioni dei dipendenti il visore non solo non avrà un’app killer ma probabilmente avrà un catalogo limitato di contenuti multimediali accessibili, senza contare che per molti presenti il visore è apparso scomodo da indossare. Queste considerazioni hanno portato i dirigenti a pensare che il visore non sarà un prodotto dal successo immediato e che anzi potrebbe probabilmente seguire l’andamento di mercato che ha avuto l’Apple Watch, il quale ha avuto un’accoglienza appena discreta al lancio.

Ciò che si sa de visore è che ha un telaio in fibra di carbonio, una batteria esterna, due fotocamere esterne, due display 4K, lenti graduate per chi ha bisogno di portare gli occhiali e un’applicazione che si chiama Copresence.

Published by
Claudia Brignone