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Gli analisti hanno già previsto che Apple Pay sarà un successo, e adesso arriva la notizia che il servizio di pagamento in mobilità firmato Apple copre le carte di credito che generano il 90% di tutte le transazioni che avvengono negli USA. In poche parole, il grosso è stato fatto.
Quando il servizio Apple Pay è stato annunciato ufficialmente in occasione del keynote dedicato all’iPhone 6 e all’Apple Watch, gli analisti non erano troppo convinti sul suo successo futuro, ma pian piano hanno cambiato idea, e adesso non ci sono più dubbi a tal proposito: la casa di Cupertino ha realizzato un servizio davvero ottimo sotto ogni punto di vista, e almeno negli USA possiamo già parlare di successo.
A detta del New York Times, Apple Pay viene utilizzato sempre di più ogni giorno che passa. Per intenderci, nei McDonald’s statunitensi Apple Pay rappresenta la metà delle soluzioni di pagamento tramite smartphone.
Ecco un estratto dell’articolo del NYT a riguardo:
“I rivenditori e le società di pagamento vedono in Apple Pay l’implementazione che ha la maggior probabilità di adozione da parte del mercato consumer, a differenza dei tentativi precedenti,” ha affermato Moorhead, presidente della Moor Insights & Strategy, una società di ricerche di mercato. “Ritengono che risolverà i problemi che hanno avuto in precedenza coi pagamenti elettronici.”
E chissà come si evolverà la situazione in futuro, quando Apple Pay sarà realtà anche in Asia ed Europa. Senza dimenticare che l’Apple Watch darà sicuramente una spinta per quanto riguarda l’utilizzo del servizio.
E intanto Samsung, stando alle ultime indiscrezioni trapelate sul web, starebbe preparando una sorta di “Samsung Pay“, così da poter contrastare la proposta di Apple ed essere indipendente da Google Wallet, servizio di Big G che non è mai decollato.
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