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Il sistema di pagamento in mobilità Apple Pay non è ancora arrivato in Italia, mentre è già realtà negli USA e nel Regno Unito.
In Inghilterra il servizio non è ancora attivo al 100%, in quanto per ogni transazione è possibile pagare un massimo di 20 sterline, quindi soltanto una piccola spesa, il biglietto della metropolitana, il taxi, il panino al fast-food, e così via.. E visto che stiamo parlando di un servizio del tutto nuovo, è possibile che i cassieri dei negozi non sappiano ancora come funziona il tutto. In teoria dovrebbero sapere di tutto e di più, grazie al materiale informativo inviato dalla stessa Apple, ma si sa.. l’inconveniente è sempre dietro l’angolo, e in questa guida di oggi vi spieghiamo come si può pagare con Apple Pay alla cassa, anche se il commesso non ha mai visto un iPhone in vita sua.
Come ben saprete, pagare con Apple Pay è davvero una passeggiata: basta avvicinare l’iPhone al POS, selezionare la carta di credito per il pagamento e confermare il tutto attraverso il lettore di impronte digitali Touch ID. Tutto molto facile, ma se il cassiere non sa abilitare il sensore NFC del POS, allora la situazione si complica.
Per fortuna esiste un piccolo trucchetto per riuscire a pagare con Apple Pay anche in caso di commessi ignoranti sull’argomento. Alla domanda “carta o bancomat?” è importante rispondere “carta“, quindi bisogna tenere premuto il pollice sul Touch ID e avvicinare l’iPhone al POS. Automaticamente si attiverà il sensore NFC del POS, e in un attimo verrà confermata la transazione. Questo metodo funziona benissimo negli USA, ma al momento non sappiamo se varrà lo stesso in futuro qui in Italia.
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