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Direttamente dagli USA arrivano dei dati non molto rassicuranti su Apple Music, il servizio di streaming musicale lanciato dalla casa di Cupertino un paio di mesi fa.
Apple Music è stato annunciato ufficialmente dai vertici della Mela in occasione della conferenza WWDC 2015 di San Francisco, e molte persone si sono chieste se vale davvero la pena abbonarsi oppure no. In fondo, su Internet ci sono già molti servizi per poter ascoltare la musica in streaming, e che cosa offre in più Apple Music? Non molto, se dobbiamo essere sinceri. E infatti gli ultimi dati provenienti dagli USA sono tutt’altro che rassicuranti.
La società MusicWatch ha svelato che la popolarità di Apple Music è in forte calo sul territorio americano. In dettaglio, il 77% degli utenti iOS negli USA conosce Apple Music, ma soltanto l’11% lo utilizza in maniera costante. Come molti di voi già sapranno, la Mela offre 3 mesi di prova gratuita, e dal nuovo studio della società emerge che il 48% degli utenti non vuole più utilizzare il servizio, e il 61% ha deciso di non rinnovare l’abbonamento, disattivando subito il rinnovo automatico.
Ovviamente stiamo parlando soltanto del mercato statunitense, ma forse la situazione è simile (se non addirittura peggiore) in Europa e in Asia. La concorrenza di Pandora e Spotify si fa certamente sentire, e per Apple la strada è ancora tutta in salita.
Come si evolverà la situazione in futuro? Non lo sappiamo. Se da un lato è vero che Apple Music risente molto dei servizi della concorrenza, è altrettanto vero che stiamo parlando di un servizio appena nato, e dovremo attendere almeno un anno per poter stilare delle conclusioni di un certo livello. Senza contare il fatto che ad Apple i soldi non mancano di certo, e magari sotto Natale potrebbero arrivare un sacco di pubblicità e delle offerte incredibii di abbonamento per tutti i possessori di iPhone, iPad e iPod Touch.
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