Apple minacciata da Windows: potrebbe davvero essere la fine per la Mela, il pericolo è gravissimo
Sin dai primi anni ’80 le due maggiori aziende produttrici di personal computer hanno sviluppato un sentimento di competizione che le ha portate a innovare ed a ispirare una le idee dall’altra.
La faida è iniziata sin dallo sviluppo dei sistemi operativi MacOS e Windows, molto simili nelle funzionalità e nell’aspetto grafico. Questo ha portato le aziende ad accusarsi a vicenda di furto di idee, tanto che la Apple ha addirittura inventato degli slogan sfottò in diverse occasioni.
Con l’avanzare degli anni però il mercato dei dispositivi mobili e dei personal computer si è assestato pian piano, fino a cancellare quasi ogni sentimento di rivalità, almeno fino ad ora dato che Microsoft ha in serbo una sorpresa che lascerà tutti a bocca aperta in un futuro non molto distante.
Microsoft ha da tempo cominciato ad investire tramite l’acquisto di società minori che sono state implementate nei prodotti, come la chat Skype, il pacchetto Office 365 ed ora anche ChatGPT, il famoso chatbot dotato di un’elevatissima intelligenza artificiale che permette di creare un’interazione unica tra utente ed il computer.
La vera bomba arriverà sicuramente con Windows 12, il cui lancio è previsto probabilmente per il 2024, dato che avrà delle innovazioni davvero sorprendenti che partiranno dalla grafica, molto più minimale e facilmente adattabile a tutti i dispositivi, senza contare poi che il prodotto è praticamente già pronto ed in fase di test.
Cosa porterà alla fine di Apple
Il sistema operativo sarà interamente basato sull’intelligenza artificiale così da garantire una nuova esperienza di utilizzo del proprio pc, tramite l’AI infatti gli utenti potranno chiedere ogni tipo di indicazione e di assistenza su ciò che è presente sullo schermo tramite una semplice richiesta vocale.
La Apple dal canto suo ancora non dispone di un prodotto nemmeno lontanamente simile, basti pensare che la novità ancora in fase di perfezionamento è un visore per la realtà virtuale che è stato presentato pochi giorni fa in un evento interno all’azienda, il quale però non è stato particolarmente apprezzato, soprattutto a causa dell’offerta limitata fornita agli utenti, la batteria esterna dotata di appena due ore di autonomia ed il prezzo molto elevato.
Questa volta quindi sembra proprio che sarà la Apple a subire un duro colpo e sarà costretta a sottomettersi a Microsoft, almeno dal punto di vista delle vendite e dell’avanzamento tecnologico.