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Dopo l’iPhone 6 e Apple Pay, con lancio previsto il prossimo lunedì, è il turno dell’Apple Watch, il tanto vociferato smart watch della Mela che nei mesi passati era meglio conosciuto come “iWatch”.
Il nuovo Apple Watch rappresenta un punto di svolta non solo per quanto riguarda i pagamenti in mobilità (con il chip NFC integrato, non c’è bisogno di avvicinare l’iPhone 6 al lettore abilitato), ma anche per il fitness, l’informazione in tempo reale sui voli, il controllo remoto dell’automobile e della casa.. Gli sviluppatori, tramite WatchKit, hanno la possibilità di adattare le loro applicazioni all’Apple Watch, non solo in termini di interfaccia grafica, ma anche con funzionalità esclusive.
WatchKit sarà disponibile per il download il prossimo mese di Novembre, e l’uscita dell’Apple Watch rimane fissata per i primi del 2015.
Tim Cook, CEO di Apple, sottolinea come iOS 8 e OS X Yosemite siano sempre più vicini in termini di interfaccia e funzionalità, e per l’occasione chiama sul palco Craig Federighi, responsabile della divisione software di Apple, per una dimostrazione dal vivo.
Ma prima, qualche numero: il 48% degli utenti iPhone, iPad e iPod Touch hanno installato iOS 8, e come al solito non manca la frecciatina verso Android, con la sua forte frammentazione che, diciamolo in tutta sincerità, è colpa proprio di Google e del mancato supporto dei produttori. Android Kit Kat, l’ultima release di Android datata 2013, è installata soltanto sul 25% dei dispositivi. Sono numeri che fanno pensare (e un po’ preoccupare).
Il nuovo iOS 8 non solo offre una grafica più rifinita e delle applicazioni rinnovate, ma ha tante funzioni inedite piuttosto interessanti, come Family Sharing, per condividere gli acquisti digitali con i membri della famiglia.
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