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C’è chi il 24 marzo notte era già accampato dinanzi alle vetrine di un Apple Store, o magari di un altro qualsiasi rivenditore di informatica che avesse annunciato l’arrivo del tanto desiderato tablet made in Cupertino, e c’è chi ha preferito starsene a casa in attesa di poterlo acquistare su qualche e-commerce: ovviamente nemmeno dopo un giorno dal day one del prodotto, che ufficialmente è stato venduto dalle 17 del 25 marzo, sono comparsi i primi affaristi senza scrupoli.
Parliamo di privati, naturalmente, che sulle piattaforme di compravendita online hanno rincarato la dose aumentando il prezzo del prodotto di almeno 100 euro rispetto al costo di listino: il risultato è stato un mercato abbastanza confusionario e approfittatore.
Per fortuna oltre ai mercati privati esistono anche piattaforme che, pur usufruendo della stessa meccanica di compravendita, riescono a dare spazio a rivenditori che mirano agli acquirenti comodamente seduti in poltrona piuttosto che a quelli scalmanati che si accampano dinanzi alle vetrine. È questo il caso di eBay, la più nota piattaforma e-commerce del Mondo, che ha stilato una statistica di tutto rispetto: nelle due settimane post lancio americano dell’iPad 2, parliamo quindi dal 10 marzo in poi, sono stati venduti 12 mila tablet della Apple. In particolar modo il modello più richiesto è stato quello da 16GB senza 3G (il 30% delle vendite), quindi esclusiva Wi-Fi, il più economico, insomma, seguito subito dal 64GB con 3G + Wi-Fi (il 23% delle vendite).
Insomma due pesi e due misure, ma il dato ancor più interessante è che il 35% degli iPad 2 è stato venduto fuori dagli USA, direzione Russia e Canada.
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