In questi ultimi mesi i media e i fan di Apple si sono (giustamente) focalizzati sul nuovo iPad, ma pochissimi si sono accorti che i nuovi modelli di iPad 2 durano di più. Come mai? It’s magic? No, semplicemente il processore Apple A5 dual core è passato dai 45 ai 32 nanometri.
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L’adozione della produzione di chipset a 32 nanometri ha permesso di ridurre i consumi del tablet di circa il 20%, garantendo quindi un’autonomia leggermente più elevata rispetto ai precedenti modelli dell’iPad 2. Secondo alcuni test, l’autonomia complessiva con utilizzo standard in navigazione web è passata da 10.1 ore a 11.7 ore, un risultato di tutto rispetto.
Nello stesso test, il nuovo iPad in versione Wifi è arrivato a 9 ore e 46 minuti, mentre il modello 3G-LTE ha raggiunto quota 8 ore e 48 minuti. Non sempre quindi il prodotto più recente regala un’autonomia più elevata.. Nei test con applicazioni 3D, l’iPad 2 con chipset a 32 nanometri dura addirittura 3 ore in più.
Anche l’Apple TV di terza generazione è basata su un chipset Apple A5 prodotto a 32 nanometri, e secondo le ultime indiscrezioni il futuro iPhone 5 dovrebbe anch’esso utilizzare un processore a 32 nanometri, in modo da garantire allo stesso tempo prestazioni di alto livello e ridotti consumi energetici.
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