Apple iOS: gestione diversa della RAM rispetto ad Android
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Molti di voi già sapranno che i vari modelli di iPad e iPhone hanno la metà della memoria RAM rispetto ai prodotti della concorrenza Android, ma come mai le prestazioni in generale si equivalgono, o in alcuni casi addirittura sono migliori? Ecco perchè.
Al momento dell’annuncio ufficiale dei nuovi iPhone 6 da 4.7 pollici e iPhone 6 Plus da 5.5 pollici, molte persone sono rimaste che i melafonini di nuova generazione hanno ancora 1 GB di memoria RAM, quando gli smartphone Android top di gamma hanno 2 o anche 3 GB di RAM. Con l’iPad Air 2 la memoria RAM è stata aumentata a 2 GB, ma anche in questo caso i tablet della concorrenza hanno molta più memoria, in alcuni casi 4 o anche 8 GB di RAM (nei tablet Windows 8 top di gamma). Però in generale le prestazioni su iOS sono molto buone, e vediamo assieme qual è il segreto di Apple.
Windows 8, si sa, è un sistema operativo nato su PC desktop e portatili, e non è fortemente ottimizzato per i tablet PC. La situazione è migliorata con l’ultimo Windows 8.1, ma un grande salto di qualità lo avremo soltanto con il futuro Windows 10, previsto nel 2015. Per quanto riguarda Android, il discorso è del tutto diverso.
Rispetto a iOS e Windows, Android è basato sull’architettura Java, con una virtual machine che gestisce le varie app e funzioni, oltre a un sistema di Garbage Collector che si occupa di liberare la memoria RAM dai processi e le applicazioni non più utilizzate. Insomma, c’è molto più lavoro “sotto la scocca”, e per questo motivo Android richiede molta più memoria RAM rispetto ad Apple iOS.
Le applicazioni iOS invece funzionano in stretto legame con l’hardware e il software dell’iPhone e dell’iPad. È praticamente lo stesso discorso PC vs console: i PC hanno più potenza e versatilità, ma le console hanno dei videogiochi fortemente ottimizzati per l’hardware.
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