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Gli iPhone e gli iPad che tutti utilizziamo oggi sono progettati esplicitamente dagli ingegneri Apple, che però, per lo più, non si occupa anche della produzione di questi prodotti, che sono affidati invece ad aziende esterne. Le aziende chiaramente seguono le indicazioni Apple, ma per ogni dispositivo c’è un ricarico maggiore dovuto proprio alle forniture, e inoltre la tecnologia Apple è completamente dipendente da quella delle altre aziende produttrici. Tra queste parti ci sono gli schermi, che sono la parte più importante dei nostri dispositivi.
Secondo i rumors, sembra che Apple sia interessata a produrre propri schermi in autonomia, per i prossimi anni, e per questo avrebbe sviluppato un laboratorio “segreto” con più di 3000 ingegneri all’opera proprio per sviluppare i nuovi schermi che vedremo, in futuro, sui nostri iPhone e iPad.
La tecnologiaa cui Apple è interessata non è l’OLED, su cui si basa il nuovo iPhone X, bensì la tecnologia a MicroLED, formata da tanti piccoli Led che dovrebbero ridurre lo spazio tra uno e l’altro lasciando così una definizione ancora maggiore di adesso ai dispositivi. Una tecnologia che, ad oggi, è completamente in fase di ricerca, e che secondo gli esperti non potrà vedere la luce se non tra tre-quattro anni, almeno dal punto di vista commerciale.
In ogni caso, lo sviluppo e la produzione interna dei propri pannelli sarebbe un vantaggio per Apple da più punti di vista; uno è chiaramente il costo, che sarebbe minore rispetto ad affidarsi alle altre aziende, mentre un’altro sarebbe un’integrazione ancora più profonda di quanto accade attualmente tra hardware e software, da sempre caposaldo della filosofia Apple.
Secondo gli esperti, questa nuova tecnologia potrebbe arrivare prima sugli iPad, perché più semplice da implementare rispetto agli schermi più piccoli come iPhone e, ancora di più, Apple Watch. Naturalmente, per saperne di più non possiamo far altro che aspettare ancora per un bel po’ di tempo…
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