Apple guadagna 325.000 dollari al minuto

11 anni ago Administrator

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Stando a una nuova infografica, pubblicata dalla WorldPayZinc, Apple al minuto guadagnerebbe circa 325.000 dollari, una cifra supera di gran lunga Twitter, Amazon, eBay, Google, LinkedIn e Microsoft, oltre che Facebook. L’infografica parte dal presupposto che ogni 30 secondi l’azienda di Cupertino riesce a guadagnare circa 162.000 dollari, mostrando tutti i profitti dell’azienda messi a confronto con le altre major del settore. Tutte le cifre sono state elaborate in modo tale da poter fare riferimento ai dati finanziari che le aziende hanno segnalato nel 2013 come fatturato, dividendo il totale per i secondi dell’anno.

L’infografica, che si può trovare al seguente link, procede nel suo aumentare di secondo in secondo mostrandovi non solo il fatturato, ma anche il profitto, entrambi intensificati in base a un algoritmo di base. Il calcolo ovviamente è infinito e non si fermerà fino a quando non premerete sul pulsante di pausa, proseguendo di minuto in minuto: per tenere sott’occhio, insomma, i guadagni delle aziende più importanti al mondo nell’informatica questa è l’infografica che fa decisamente per voi. Di seguito, però, vi riportiamo i valori base da cui parte il calcolo.

  • Apple $170,910.00 $37,037.00;
  • Google $59,825.00 $12,214.00;
  • Microsoft $77,849.00 $21,863.00;
  • Amazon $74,452.00 $745.00;
  • Ebay $16,047.00 $2,856.00;
  • Yahoo! $4,680.38 $479.89;
  • Facebook $7,872.00 $1,500.00;
  • Twitter $664.89 -$645.32;
  • Samsung $214,968.60 $28,576.00

Potete, ovviamente, effettuare anche voi i vostri calcoli avviando il conteggio sulla pagina: in cima troverete un cronometro che indicherà il tempo trascorso da quando avete lanciato la pagina. Potrete metterla in pausa in qualsiasi momento per poter eventualmente scattare una foto o fare i calcoli che volete, altrimenti continuerà all’infinito senza colpo ferire. Va da sé che essendo una infografica basata su un conteggio molto teorico, ovvero la divisione per secondi del fatturato di un anno, non va presa come ufficiale o come se fosse la bibbia dell’industria informatica odierna, ma semplicemente come un estratto informatico per comprendere la potenza economica delle aziende.

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