Apple e RIM: nessun brevetto violato di Kodak
Apple, nel bene o nel male, è sempre al centro dell’attenzione dei giudici di tutto il mondo a causa dei brevetti depositati in tutti questi anni. Stavolta però non desideriamo parlare del conflitto legale con Samsung, bensì quello con Kodak.
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Lo storico produttore americano di macchine e pellicole fotografiche, come forse già saprete, è in bancarotta e presto il suo portafoglio di brevetti dal valore di circa 1 miliardo di dollari verrà messo all’asta. La stessa Kodak in questi ultimi mesi ha contestato sia Apple che RIM nell’uso non autorizzato di alcuni brevetti, iniziando una lunga battaglia legale.
Ora però c’è un’evoluzione a riguardo: il giudice Thomas Pender in una nuova sentenza ha infatti stabilito che sia Apple che RIM non stanno commettendo alcun tipo di violazione dei brevetti registrati da Kodak, almeno non in maniera completa:
“Riaffermo con la presente, che nessuna violazione della sezione 337 del Tariff Act del 1930, è stata trovata nell’importazione o vendita negli Stati Uniti di smartphone o telefoni cellulari e dispositivi di comunicazione wireless in relazione all’U.S. Patent n.6.292.218.”
La violazione, sempre a detta del giudice, è presente soltanto nell’iPhone 3G, e non nei modelli successivi.
Timothy Lynch, vice presidente di Kodak, ha rilasciato la seguente dichiarazione a riguardo:
“Siamo lieti che la sentenza riconosce che il brevetto di Kodak è violato sia da Apple che da RIM. Aspettiamo la sentenza della completa commissione. La sentenza del primo giudice, rappresenta solo un primo passo di un processo che siamo sicuri si concluderà a favore di Kodak.”
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