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Da un punto di vista strettamente finanziario, come è possibile ricordare, l’anno d’oro per Apple è stato il 2012, quando le azioni avevano raggiunto un valore record poco prima che la società annunciasse l’iPad Mini. Solamente sei mesi più tardi, a causa di un profondo assestamento del mercato della tecnologia, i prezzi delle quote societarie erano crollati di oltre il 40%, spinti da un’irrazionale paura degli investitori.
All’inizio di quest’anno la società di Cupertino ha preso seri provvedimenti per invertire la tendenza, dimostrando al mercato che le cause della volatilità dei prezzi fossero esogene e quindi del tutto immotivate: attraverso i programmi di riacquisto del capitale proprio e di aumento dei dividendi la società ha pienamente centrato l’obiettivo, reinvogliando gli investitori ad acquistare.
Da Bloomberg arriva la notizia che incorona Apple come regina del mercato grazie alla sua vincente gestione finanziaria: la società ha raggiunto il più grande valore di mercato di qualsiasi azienda quotata sui mercati globali, con una capitalizzazione circa 1,7 volte superiore alla Exxon Mobil Corp, la compagnia fondata dal più noto miliardario della storia (J.D. Rockefeller) che adesso occupa solo la seconda posizione.
La piattaforma finanziaria ha rilevato una valore di mercato di 701 miliardi di dollari, che diventa il nuovo record per la società di Cupertino dopo i 658 miliardi raggiunti nel settembre 2012, in corrispondenza della cuspide nella parabola del prezzo delle azioni.
“Dato il significativo aggiornamento del portafoglio Apple negli ultimi tre mesi, la mancanza di innovazione da parte dei concorrenti e uno scenario favorevole alla spesa nel mercato statunitense, riteniamo che Apple abbia particolare occasione di splendere nel periodo delle festività natalizie” ha detto in una nota agli investitori Brian White, analista di Cantor Fitzegerald, anticipando che la crescita finanziaria della società di Cupertino possa essere forte anche nel prossimo futuro.
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