Apple denunciata per frode e violazione della privacy
In seguito alla scoperta della localizzazione automatica nei terminali provvisti del sistema operativo iOS, Apple è stata denunciata per frode e violazione della privacy da due utenti statunitensi.
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Dopo la denuncia di Samsung per la violazione di 10 brevetti, Apple è stato denunciata ancora una volta, ma stavolta per frode e violazione della privacy: l’accusa è legata al tracciamento della posizione con i vari modelli di iPhone e iPad 3G. Un possessore di iPhone della Florida, tale Vikram Ajjampur, e un utente iPad di New York, William De Vito, hanno presentato la propria denuncia ad Apple presso la Corte Federale della Florida.
Come vi abbiamo segnalato in questo articolo, Apple si è dichiarata innocente tramite un messaggio email di Steve Jobs. Tuttavia, una risposta ufficiale da parte dei legali dell’azienda di Cupertino non è ancora arrivata.
Ciò che non convince non è tanto il fatto della localizzazione in sè, elemento presente anche nei sistemi operativi della concorrenza per ottimizzare le prestazioni dell’A-GPS, quanto piuttosto il fatto che i dati di tracking vengono archiviati da iOS in un file permanente e non criptato. Inoltre, ad ogni sincronizzazione con iTunes il file contenente tutte le informazioni sugli spostamenti viene copiato nel PC, sempre senza alcuna protezione. Infine, non è possibile disattivare la creazione di tale file, anche se i servizi di localizzazione vengono disabilitati dall’utente.
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