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Puntuale come ogni anno arriva la classifica pubblicata da BrandDirectory sui best global brands, per l’appunto. La classifica, stilata analizzando i primi 500 brand del 2014, vede ancora una volta la Apple al primo posto, confermata per il terzo anno consecutivo, con Samsung Group e Google che inseguono subito dietro, confermando anch’essi le proprie posizioni. Quarto gradino anche per Microsoft, che non molla la presa, pur restando distaccata dal terzetto del podio.
Il calcolo mostra anche il Brand Value, espresso in milioni di dollari americani, tenendo presente la forza del marchio e calcolando le royalties che verrebbero pagate per l’acquisto del suddetto brand. La Apple nel 2014 si presenta con un netto 104,680 USD Milions, con Samsung che insegue – ben distaccato – a 78,752. Non troppo distante Google, che si assesta sui 68,620 milioni. Si denota, invece, un’impennata per Verizon, che dal decimo sale al quinto posto, così come AT&T, il noto provider americano, che sale al settimo posto dall’undicesimo. Chi invece è stato completamente escluso dall’elenco è la Nokia, che oramai vede il suo momento di crisi finanziaria inasprirsi; Facebook invece si ritrova al 122esimo posto.
La forza del marchio, una delle due variabili di cui parlavamo poc’anzi, nasce anche dal calcolo che ci porta a esaminare il potenziale dello stesso, e in questa classifica la Apple non si ritrova al vertice delle posizioni. Sul podio, infatti, troviamo Google, Coca Cola e Walt Disney, con addirittura un’italiana al decimo posto, ovvero la Ferrari. L’azienda di Cupertino, invece, deve accontentarsi della dodicesima posizione, pur restando sopra la Samsung Group e la Microsoft, che inseguono immediatamente dopo. Importante la scalata della Red Bull, che l’anno scorso non era quotata per forza del marchio e adesso, invece, balza al settimo posto in graduatoria, sopra Rolex e Unilever e sotto L’Oréal e Hermès.
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