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Con l’aggiornamento dell’altro ieri di iOS 10.3, Apple ha aggiornato anche una delle sue suite, che spesso sembrano “dimenticate” visti i pochi aggiornamenti nel cosro del tempo.
Parliamo della suite iWork, gruppo di applicazioni presenti sua su iOS che su OSX che permettono di lavorare con semplicità con programmi alternativi ai classici di Office, Word, Excel e Powerpoint.
Le modifiche introdotte, come possiamo immaginare, non è che siano moltissime, ma qua e là troviamo comunque piccole funzioni interessanti che rendono più semplice lavorare utilizzando queste suite, e che si sposano bene con il fatto che, tramite iCloud, è possibile modificare i documenti anche dai computer che non sono un Mac.
In pages, essenzialmente le modifiche riguardano la formattazione del testo: è possibile infatti formattare gli apici e i pedici dei documenti, mettere uno sfondo al testo e la sostituzione dei font mancanti è stata resa più immediata.
Inoltre è attivo il supporto per il Touch ID nei documenti protetti dalla password, ed è disponibile l’esportazione (finalmente!) in RTF, per rendere i documenti compatibili anche con OpenOffice.
Anche per Numbers è stato inserito il supporto al Touch ID, e alcune opzioni più semplici per la formattazione.
Inoltre sono state inserite funzioni rapide per i calcoli degli indici di borsa (a chi interessano, un nuovo modello per monitorare le spese personali, ed è stato semplificato l’inserimento delle formule nelle celle.
Anche Keynote ha ricevuto il classico supporto al Touch ID, come le altre due applicazioni, con in più alcune interessanti novità.
Finalmente si può modificare lo sfondo delle diapositive, che era uno dei limiti più grandi di Keynote, e si possono importare le presentazioni anche dalle prime versioni di Keynote per continuare a modificarle.
Interessante, per chi lo utilizza, anche la possibilità di esportare in un formato integrato con WordPress, per creare presentazioni interattive sui siti web.
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