Non tutte le ciambelle riescono col buco, e nel caso di Apple si può dire che di tanto in tanto si può trovare una mela bacata. La casa di Cupertino ha infatti chiuso silenziosamente il suo social network Ping, presentato due anni fa dallo scomparso Steve Jobs e che a detta sua doveva rivoluzionare il modo con cui gli utenti interagiscono con gli artisti musicali.
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L’idea di base non era nemmeno troppo male in effetti, ma Apple aveva sottovalutato l’importanza e la popolarità di Facebook e Twitter. Quest’ultimi sono i social network più utilizzati dagli utenti di tutto il mondo, e in particolare Twitter è usato per rimanere sempre aggiornati sulle notizie delle celebrità. Che senso aveva quindi Ping? Nessuno. E nessuno ne sentirà la mancanza.
A partire dal 30 settembre, Ping non esiste più ed è stato rimosso ogni suo riferimento dalla nuova versione di iTunes, come se non fosse mai esistito.
Lo stesso Tim Cook, CEO di Apple, non era troppo fiducioso sul progetto Ping:
“Abbiamo provato Ping e penso che il cliente abbia pensato: “Non è qualcosa per la quale si voglia sprecare energia”.”
Ping era anche stato creato per cercare di proporre un’alternativa a Facebook, il social network di Zuckerberg che dopo tante trattative è stato integrato in iOS 6.
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