Apple acquista segretamente BookLamp per battere Amazon
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Apple ha confermato una voce comparsa nel corso della giornata di ieri su TechCrunch riguardante l’acquisto di BookLamp, con un laconico: «Apple da sempre acquista piccole compagnie impegnate nella tecnologia, ma non spiega né discute mai i propositi e i piani a riguardo». BookLamp, da parte sua, spesso viene definita come la “Pandora per i libri”, soprattutto perché impegnata nello sviluppo di tecnologie che permettono di calcolare il contenuto di alcuni libri e generare, così, dei correlati per i vari lettori. La compagnia, che si trova a Boise, nell’Idaho, è stata acquistata nel corso della Primavera, ma Apple aveva tenuto nascosta la notizia.
Sicuramente questa mossa può essere letta come un tentativo di voler sopraffare il mercato nelle mani di Amazon, avvicinandosi sempre di più alla distribuzione di libri su internet. Le tecnologie sviluppate da BookLamp verranno sicuramente utilizzate a Cupertino per lavorare sulle transazioni di iBooks Store, per correlare quanti più prodotti possibili e creare delle catene d’acquisto per i libri. D’altronde la pagina dei libri più venduti sullo store di Apple non ha, al momento, un engine di raccomandazione, che quindi potrebbe essere inserito grazie alla tecnologia di cui sopra.
Dal canto suo, BookLamp sul proprio sito non ha annunciato alcun tipo di vendita o di acquisto da parte di Apple, se non un messaggio che recita “grazie per il vostro supporto”. Rumors dicono che l’acquisto sarebbe avvenuto con una cifra intorno ai 10 milioni di dollari, ma comunque non oltre i 15 milioni. Ora resta da vedere se Apple continuerà a sfruttare l’operatività dell’azienda o se utilizzerà esclusivamente la tecnologia richiesta per poi interrompere i lavori di sviluppo e ricerca della BookLamp, ipotesi già paventata.
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