Apple acquista la piattaforma di debug TestFlight
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Continua la politica espansionistica della Apple che punta al miglioramento delle proprie infrastrutture e delle proprie possibilità a livello aziendale e tecnologico. L’ultimo passo dell’azienda di Cupertino è stato quello di acquistare l’azienda che ha creato la piattaforma di test e sviluppo nota come TestFlight. Conosciuta nel mondo dello sviluppo elettronico, permette di effettuare dei test sulle versioni beta delle app, trovando e risolvendo varie tipologie di bug. Un tavolo da lavoro che può tornare assolutamente utile per gli sviluppatori Apple.
La notizia dell’affare concluso arriva da Kristin Huguet, storica portavoce della Apple, che ancora una volta, però, ha sottolineato come l’azienda californiana si limiti esclusivamente a condividere e a comunicare gli acquisti effettuati, ma non specifica mai qual è l’utilità finale né rivela le proprie strategie di mercato, sebbene in questo caso sia abbastanza evidente il disegno della Mela. Con TestFlight si andrà a perfezionare il processo di sviluppo e invio della propria app all’App Store, anche in vista di creazioni più complesse e ragionate, come potrebbero essere di qui a poco eventuali titoli di lancio per Apple Tv sul mercato videoludico. La piattaforma potrebbe anche andare a integrarsi con XCode, la piattaforma pensata per lo sviluppo software per iOS presente su Mac.
La società creatrice della piattaforma in questione, la Burstly, ha annunciato che dal prossimo mese alcune delle funzionalità previste attualmente per TestFlight saranno chiuse per accordi presi con la Apple: tra questi, ad esempio, non sarà più possibile effettuare test sulle app per Android, per ovvia situazione di concorrenza interna da evitare. Insieme con tale supporto verranno dismesse anche le SDK TestFlight e la FlightPath, sopprimendole su indicazione della nuova proprietà, che ancora, però, non ha voluto comunicare eventuali migliorie o cambiamenti che apporterà.
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