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Apple ha annunciato nella giornata di ieri che da queste ore sarà possibile pagare attraverso UnionPay sugli App Store, per quanto riguarda i clienti cinesi. Nata nel 2002, UnionPay al momento è la compagnia bancaria più famosa in Cina, oltre a essere la più diffusa: il quantitativo di carte di credito emesse arriva a toccare 4.5 miliardi, cifra che continua a migliorarsi nel tempo. Con l’annuncio di queste ore, Apple permetterà a gran parte della popolazione cinese di avere una via rapida per l’acquisto delle App, che siano gli utenti in possesso di carte di credito o di debito.
«La possibilità di acquistare app e fare qualsiasi tipo di acquisto usando UnionPay è stato richiesto spesso da parte dei clienti cinesi – ha detto Eddy Cue, senior vice president of Internet Software and Services di Apple – la Cina è già il nostro secondo mercato più grande per l’acquisto di app e abbiamo deciso di andare incontro alle loro esigenze, dando un’incredibile convenienza all’utenza, che potrà acquistare app o compiere qualsiasi altra operazione sul nostro Store attraverso un semplice tap».
Per continuare l’espansione in Cina, quindi, Apple ha dimostrato di essere pronta ad aprirsi al mercato bancario e andare a migliorare il proprio supporto alle consuetudini cinesi. Non ultimo l’accordo anche con Alibaba, la più grande compagnia di e-commerce presente in Cina, la cui espansione potrebbe minare a breve il successo di Amazon: Apple è, infatti, pronta a siglare una nuova partnership che potrebbe vedere integrato in Apple Pay il sistema di pagamento Alipay. Ovviamente per ora parliamo soltanto di un accordo preliminare, in fase di discussione, con il founder di Alibaba Jack Ma e l’Executive Vice Chairman di Alibaba Joseph Tsai. L’intenzione di espandersi sempre di più, però, è ancora una volta certa e chiara.
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