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Un raro Apple-1, ancora funzionante, è stato venduto all’asta per una cifra pari a 365.000 dollari (circa 295.000 euro), stando a quanto riportato da Reuters. L’asta si è tenuta a New York e il computer, che Steve Jobs era riuscito a vendere direttamente dal garage dei propri genitori nel 1976 per circa 600 dollari, è stato venduto per una cifra decisamente inferiore rispetto a quanto preventivato, rimanendo sotto la cifra stimata inizialmente che si aggirava tra i 400.000 dollari e i 600.000 dollari.
Nel 1999, la macchina messa all’asta in questi giorni era stata acquistata da Bruce Waldack, un imprenditore che aveva ottenuto i fondi dopo la vendita della propria azienda, la DigitalNation. In seguito alla sua morte nel 2007, l’Apple-1 era nuovamente tornato all’asta in Virginia, dove Robert Luther era riuscito ad aggiudicarselo, ottenendo anche l’assegno col quale nel 1976 avvenne il primo acquisto. L’assegno riportava la dicitura “Acquistato nel giugno 1976 da Steve Jobs nel garage dei suoi genitori in Los Altos” ed era stato emesso da Charles Ricketts. Appena testato, sicuramente è stata una sorpresa poter notare che il prodotto era ancora funzionante e capace anche di far girare il software originale, Microsoft BASIC, insieme al videogioco di Star Trek, originariamente previsto per l’Apple-1.
In passato altri computer dello stesso modello sono stati venduti, anche a cifre più alte: per esempio l’Henry Ford Museum è riuscito a pagare 905.000 dollari (730.000 euro) per un originale Apple-1, e nel 2013 un altro Apple-1, funzionante anch’esso e accompagnato da una lettera scritta direttamente da Steve Jobs, venne venduto per una cifra pari a 671.400 dollari. Attualmente si contano meno di 50 Apple-1 ancora in circolazione, a discapito delle poche centinaia che vennero costruite originariamente proprio da Steve Jobs e da Steve Wozniak.
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