AppGratis non ci sta e lancia una petizione contro il ban dall’Apple Store
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Meno di una settimana fa la società di Cupertino ha cacciato la popolare AppGratis dall’Apple Store. Il motivo è basato su una nuova regola che indica “applicazioni che consentono di visualizzare applicazioni diverse dalla propria per l‘acquisto o la promozione saranno respinte”. Gli sviluppatori del software incriminato però non ci stanno, e hanno lanciato una petizione tra gli utenti per permettere che AppGratis torni nell’Apple Store.
La ragione per cui AppGratis è stata bannata, però, non è un semplice codicillo. Secondo TechCrunch, infatti, gli sviluppatori potrebbero aver percepito denaro dai responsabili di altre app in cambio della loro capacità di condurre un prodotto in vetta alle classifiche di vendita e di apprezzamento.
E’ questa la violazione dei Termini e Condizioni Apple per cui l’app è stata cacciata dallo Store. Il CEO Simon Dawlat però non ci sta e ha immediatamente lanciato una petizione che gli utenti potranno inviare all’indirizzo save@appgrat.is per contribuire al salvare l’utile servizio.
Dal sito lanciato per promuovere la petizione “Oggi crediamo che voi, i clienti Apple, potreste avere l’ultima parola. Oggi potete dire la vostra. Dite ad Apple che la pensate diversamente”. La richiesta ha già superato i 700 mila firmatari, forte dei 12 milioni di utenti abituati ad utilizzare AppGratis. Ma nulla assicura che, anche raggiungendo cifre astronomiche, la società di Cupertino decida di tornare sui propri passi.
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