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App delle Poste impazzita: ora cambierà per sempre il modo in cui potremmo usarla nel quotidiano | “Sarà un problema anche riscuotere la pensione”

Poste Italiane: richiesta l’autorizzazione dalle sue app ai dati dei telefoni degli utenti – iPaddisti (depositphotos)

Poste Italiane nel mirino a causa di alcune richieste particolari dell’app ufficiale. Richiesti i dati di utilizzo del telefono.

Gli utenti hanno segnalato all’unisono un comportamento alquanto sospettoso da parte dell’app Poste Italiane. Quale sarà e quali rischi si corrono?

Numerose sono le richieste di spiegazioni che negli ultimi giorni stanno giungendo dagli utenti che provano ad accedere alle app dei servizi Poste Italiane. Per chi non l’avesse ancora notato, nel momento in cui si cerca di accedere a servizi come Postepay o BancoPosta, viene richiesto nell’immediato l’accesso ai dati del telefono.

Il motivo ufficiale di tale richiesta è ancora sconosciuto ma, secondo alcuni rumors, questi potrebbe servire a verificare la presenza nel cellulare di software dannosi che possano interferire con i servizi Poste.

Quella che da molti è stata percepita come una sorta di violazione della privacy, sembrerebbe essere in realtà un modo per proteggere tutti i propri dati ed evitare frodi online.

Il “presidio di sicurezza” dei servizi Poste Italiane

Gli utenti hanno notato che, ne momento in cui venivano scaricate app come Banco Posta e Postepay, all’utente veniva chiesto di lasciare alle app in questione l’accesso ai dati del telefono per prevenire trovi e verificare la presenza o meno di software dannosi. Ma cosa accade se si sceglie di non autorizzare il presidio di sicurezza? L’utente potrà avere a disposizione un numero molto limitato di accessi. Secondo quanto riportato dagli utenti, nel momento in cui si fa accesso al proprio account, verrà visualizzata una schermata intitolata “Proteggi il tuo dispositivo” nella quale è possibile leggere il seguente avviso:

“Al fine di prevenire potenziali frodi e assicurarti un’esperienza ancora più sicura nell’utilizzo delle sue applicazioni, Poste Italiane introduce un nuovo presidio di sicurezza. Clicca sul bottone “Vai alle Impostazioni” e autorizza l’App Postepay ad accedere ai dati per rilevare la presenza di eventuali software dannosi. La funzionalità è obbligatoria, attivala subito. In assenza di tale autorizzazione hai a disposizione un numero massimo di 3 accessi dopo i quali non ti sarà più possibile accedere ed operare in app”.

App Postepay e BancoPosta – iPaddisti (depositphotos)

La richiesta di autorizzazione dei servizi Poste

Nella schermata appena descritta, sarà possibile reperire ulteriori informazioni, grazie alla sezione “Scopri di più”. Una volta cliccato questo link, sarà possibile accedere ad una pagina che spiega come proteggersi dalle truffe e viene affermato che “L’accesso ai dati e ai sistemi per mezzo di applicazioni informatiche dovrebbe essere limitato a quanto strettamente necessario per la prestazione del servizio in questione”. Insomma, Poste Italiane accederà ai nostri dati (non sappiamo per la precisione quali dati), al fine di poter proteggere i sistemi e garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti.

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Iengo Nunzia