Anti-iPad: le azienze della concorrenza rimandano le uscite dei nuovi device
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Le prospettive del mondo informatico, al momento, non sono molto positive riguardo alla disponibilità di componenti elettronici. A quanto sembra il terremoto in Giappone ha imposto uno stop nella produzione di questi (la stessa Apple ha avuto disagi in questo senso).
Gli analisti del settore avevano predetto che, nel secondo trimetre del 2011, la guerra delle vendite dei tablet avrebbe infiammato i mercati visto che molte aziende avrebbero lanciato i propri device nell’arco di pochi mesi. Tuttavia, i recenti dati delle vendite del Motorola Xoom sembrano aver allarmato i produttori, che ancora non si fidano della nuova release di Android “Honeycomb“, a detta delle aziende ancora acerba per essere installata di default visto lo scarso supporto che offrirebbe Google. Le case hanno dunque optato per rimandare le uscite dei tablet, in attesa di veder soddisfatte le richieste fatte alla casa di Mountain View.
Le prime due aziende che hanno ritardato l’uscita dei nuovi device sono HTC e Asustek. La prima ha dichiarato che, i tempi di uscita del tablet Flyer si sono allungati per via della difficoltà con la quale l’azienda è riuscita a reperire schermi tattili, e quindi la produzione stessa ha subito notevoli ritardi.
Asustek ha invece spostato di circa un mese le uscite delle due versioni del suo Eee Pad Trasformer, la cui versione da 16 GB è attesa per la fine di Aprile (mentre era attesa per il 15 aprile) e quella da 32 GB per la fine di Maggio. Questi ritardi possono essere imputati a Google? Per ora non possiamo esserne certi, ma è logico sospettare di si.
A questo punto è innegabile, l’uscita di iPad 2 ha rimescolato nuovamente le carte in tavola. La concorrenza, che sembrava essersi avvicinata al colosso di Cupertino, si è trovata di nuovo in ritardo, costretta a rincorrere. Da quello che si è letto nel web “Honeycomb” è ancora acerbo per il grande pubblico, la sua uscita precoce non gli consente di competere alla pari con iOS e le aziende hanno ben presente l’esempio del Motorola Xoom, preferendo quindi aspettare. La nuova affermazione di Apple nel campo tablet sembra dietro l’angolo.
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