La sicurezza prima di tutto. Se vuoi che i tuoi dati siano protetti, devi disinstallare immediatamente queste applicazioni.
La casa produttrice di software, ESET stila una classifica ben precisa delle 10 applicazioni Android che sono da considerare come una seria minaccia.
Mantenere i propri dati al sicuro, soprattutto quando si utilizza un device connesso costantemente ad internet, spesso può rivelarsi impossibile. Un sito non protetto, il click a quella mail sbagliata ed ecco che si aprono le porte ai criminali informatici.
Alcune volte, però ad essere compromessi non solo siti, mail e messaggi, ma anche le applicazioni. Anche se si è convinti che lo store ufficiale del proprio device sia molto sicuro, in realtà ci sono delle applicazioni che possono rappresentare una seria minaccia alle informazioni personali.
Proprio per questo il team dell’azienda ESET ha reso pubblica una classifica di almeno 10 applicazioni che bisognerebbe assolutamente evitare. Se pensi che i tuoi dati possano essere in pericolo o temi una fuga di informazioni strettamente personali, non devi far altro che consultare la seguente classifica.
Nelle ultime settimane il Play Store dei device Android è stato minuziosamente studiato per poter eliminare tutte le applicazioni al suo interno che potevano essere una minaccia per i dispositivi. Ma di quali app parliamo? In particolare, ne sono state trovate 10 che preoccupano molto la community degli utilizzatori Android. Le applicazioni in questione sono:
Si tratta di app in cui gli hacker avvicinano le vittime con l’intento di flirtare e lasciano veicolare tramite i principali social Messanger di Facebook o WhatsApp, dei veri e propri virus come il Trojan VajraSpy. Questo, di sicuro è un dato determinante da tenere in considerazione se ci si tiene ai propri dati.
Potrà quindi capitare che una delle applicazioni prima citate sia già installata sul tuo cellulare. Cosa bisogna fare? Innanzitutto eliminarla definitivamente dal telefono e, successivamente mettere in sicurezza i dati cambiando password e, nei casi estremi, facendo un backup e ripristinando il dispositivo. In particolare, queste applicazioni malevole si dividono in tre gruppi ben precisi.