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Sono sempre di più, in queste settimane, le applicazioni che stanno aggiungendo il loro supporto alle due funzioni per la produttività più importanti di iOS 11: il Drag&Drop, che consente di spostare i file tra due applicazioni diverse, e l’app Files, che raccoglie in un’unica app tutti i vile che di normale sono “frammentati” nelle singole applicazioni diverse.
Si tratta di un’innovazione gradita, considerando che sono sempre di più gli utenti che utilizzano queste applicazioni per la produttività: Google Fogli, Google Documenti e Google Presentazioni, utilizzabili su tutti i dispositivi perché si usano direttamente online, supportano adesso appieno tutte le nuove funzionalità di iOS 11.
Il supporto funziona sia per il movimento dei documenti tra un’app e l’altra, sia per tutti gli altri elementi tra cui il testo copiato, i link e le immagini che possono essere rapidamente spostate all’interno dei documenti.
Si aggiungono così a varie altre applicazioni, tra cui Google Drive, sempre di Google, e poi DropBox, Documents, OneDrive, e poi Pages, Numbers e Keynote di Apple e altre app che permettono di lavorare direttamente sui file.
Le app che invece tuttora mancano sono quelle della suite Office di Microsoft, che non sono state aggiornate e, probabilmente, non lo saranno neanche in futuro, probabilmente perché l’azienda vuol farle rimanere “a sé stanti” e spingere sui suoi servizi (Office è a pagamento, se si vogliono le caratteristiche aggiuntive) piuttosto che integrarli con quelli degli altri.
Per adesso, possiamo accontentarci del fatto che quasi tutte le app più importanti per la produttività si sono aggiornate a questo nuovo sistema, il che rende il dispositivo sempre più semplice da utilizzare nell’attività professionale ma anche scolastica, di studio.
L’aggiornamento rende compatibili le app di Google anche con iPhone X, adattandosi al nuovo layout, per chi avesse necessità di utilizzarle sul nuovo dispositivo Apple.
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