Amazon inizia la sostituzione dell’Uomo: con la scusa di abbassare incidenti sul lavoro cancella un’intera categoria | Quando in Italia?
Amazon pensa all’automazione, in serio rischio il posto di lavoro di tanti dipendenti. Ecco cosa sta accadendo.
Lunga vita ai robot! Amazon ha deciso di installare circa 750 mila robot mobili che aiutano a smistare e confezionare gli ordini.
La conversione verso un mondo robotizzato è già in atto da tempo. La situazione negli ultimi dieci anni ha visto un maggiore incremento dell’occupazione di robot e sistemi automatizzati.
L’obiettivo principale è dato dalla necessità di creare un posto di lavoro altamente sicuro senza alcun tipo di infortunio sul lavoro che, attualmente ha costato la vita a milioni di lavoratori.
Sono le stime a parlare chiaro, secondo i dati riportati da Tye Brady, chief technologist di Amazon Robotics, i tassi di incidenti erano inferiori del 15% nei siti robotizzati delle sedi Amazon rispetto ai siti non robotizzati.
Amazon, ad un passo dalla totale robotizzazione dei magazzini
Da diversi anni, soprattutto per la realtà di Amazon, i centri di distribuzione hanno integrato la tecnologia con il lavoro umano interagendo sempre di più per creare un posto di lavoro meno faticoso ma, soprattutto, sempre più sicuro. Ed è proprio la sicurezza che ha guidato la scelta del colosso di voler pensare ad una maggiore spinta verso il mondo dell’automazione. Alla base di tale pensiero vi è tutto un percorso di progettazione insieme al Mit per studiare l’impatto dell’automazione sul lavoro. Nel frattempo questa nuova veduta ha generato la nascita di circa 700 categorie di nuove tipologie di lavori qualificati che prima non esistevano nell’azienda.
Le parole dei ricercatori
Lo studio, secondo i ricercatori, ha iniziato a dare i suoi frutti, tanto che Tye Brady ha affermato: “Costruiamo e impieghiamo robot in grado di svolgere attività fisicamente faticose e supportare la sicurezza nelle nostre operazioni”. Quindi non si tratta di eliminare del tutto la figura degli operai, ma rendere il loro lavoro sempre meno faticoso cercando di prendere il meglio dal mondo dell’automazione. Oltre ciò, Amazon grazie alla partnership con com Massachusetts Institute of Technology, sosterrà l’espansione della clinica di automazione del Mit. In questo modo i ricercatori riusciranno a comprendere come i dipendenti siano influenzati da robot e intelligenza artificiale.