Elon Musk ha da poco dato il via alla sua nuova esperienza imprenditoriale con X.AI, che lavora sull’intelligenza artificiale. La società è stata fondata dopo aver abbandonato il progetto di OpenAI a seguito di alcuni contrasti con gli altri dirigenti. L’obiettivo finale rimane sempre l’app totale.
Negli ultimi mesi si parla ovunque di intelligenza artificiale. Sono tanti i motivi che spingono le persone a seguire l’argomento. Il vero boom è partito con la diffusione di ChatGPT, l’intelligenza artificiale conversazionale che è stata resa disponibile al grande pubblico. Il programma risulta al momento inaccessibile in Italia a causa di alcune problematiche legate alla protezione della privacy. La società che sta dietro al popolare algoritmo si chiama OpenAI.
Tra i fondatori di questa azienda ritroviamo Elon Musk, proprietario tra le altre cose di Tesla e di SpaceX. Qualche mese fa ha fatto molto rumore l’acquisizione da parte del magnate sudafricano del social network Twitter. Ovviamente, avere la proprietà di un social è di importanza strategica anche per riuscire a costruirsi un determinato tipo di immagine. Ciò è fondamentale per ogni persona esposta pubblicamente. Uno dei sogni di Elon Musk è quello di creare un’app totale chiamata X. Forse va in questo senso la fondazione della società X.AI che si occupa di intelligenza artificiale.
La nascita della società risale a circa un mese fa in Nevada. Il Wall Street Journal riporta che si tratta dell’ultimo progetto in ordine di tempo del magnate. Tutto va in una sola direzione, cioè il sogno perpetuo di Elon Musk. Nella stessa ottica va infatti visto l’accorpamento di Twitter all’interno della X Holdings Corp, che appunto vede la stessa lettera tornare nella nomenclatura. Non è un caso, dunque, e l’obiettivo rimane acclarato.
Elon Musk aveva fondato anche OpenAI, un’altra società diventata famosa per il lavoro sull’intelligenza artificiale. A causa di alcuni screzi con gli altri dirigenti, però, Musk si è separato fondando X.AI lo scorso marzo. L’azienda ha appena arruolato tra le sue fila Igor Babuschkin, scienziato di DeepMind ed esperto di IA. Insomma, il settore è in enorme crescita e vedremo quali saranno le implicazioni che X.AI porterà sullo sviluppo e quali invece sulla costruzione di una grande applicazione definitiva come X.