Negli ultimi anni la crisi globale ha avuto un impatto significativo sulle abitudini e sugli acquisti delle persone, le quali cercano costantemente le migliori offerte disponibili sul mercato.
L’aumento dell’inflazione e quindi dei costi degli alimenti ha incrementato la spesa familiare di oltre 500 euro l’anno, somma che tutti hanno cercato di ridurre tramite le scelte dei discount, dei programmi fedeltà e dei prezzi più vantaggiosi.
Questo bisogno però è stato presto preso di mira dai criminali che, approfittando del disagio della gente, ha cominciato a creare truffe per riuscire ad impossessarsi del denaro e dei dati personali delle vittime. In questo clima, in cui ogni centesimo conta, le promesse di risparmio riescono a coinvolgere un numero molto ampio di persone, finendo inevitabilmente nella trappola degli hacker.
Una delle tecniche più utilizzate in questo periodo di crisi è il phishing, una particolare frode informatica che porta le persone a condividere le proprie informazioni personali, come credenziali, password e dati di pagamento, a dei finti siti web che si spacciano per attività autorevoli, come supermercati, enti governativi o servizi bancari.
Tramite l’utilizzo dell’ingegneria sociale, gli hacker riescono a indirizzare le mail, le comunicazioni o i messaggi direttamente ai soggetti considerati più deboli, e che quindi cedono più facilmente le proprie informazioni in cambio di risparmio.
Proteggersi da queste truffe richiede una combinazione di consapevolezza, prudenza e un po’ di conoscenza di sicurezza online. Prima di tutto, nel momento in cui si è di fronte a offerte troppo vantaggiose, conviene mantenere uno spirito piuttosto critico, ricordando che se la promozione sembra essere troppo bella per essere vera, probabilmente si tratta di una truffa.
Successivamente è importante svolgere un lavoro di verifica, specialmente prima di condividere qualsiasi informazione personale o finanziaria. Bisogna quindi controllare l’URL, cercare sul sito ufficiale l’iniziativa o scrivere online il testo ricevuto per controllare eventuali feedback.
Se si teme di aver condiviso i propri dati alla persona sbagliata, è di fondamentale importanza procedere con l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, del cambio di password e del blocco di carte di credito o debito a rischio. Inoltre può essere molto utile controllare che i software di sicurezza siano sempre aggiornati all’ultima versione, così da individuare facilmente eventuali malware o virus presenti sul proprio dispositivo che potrebbero portare alla perdita di tutti i dati sensibili e file privati.