Allarme rosso su TikTok: se ti arriva questo video scorri subito o chiudi l’App | Dentro un pericoloso Virus che interagisce con te e ruba soldi per finanziare gli Hacker
Nelle ultime settimane, TikTok è stato invaso da video fraudolenti che avevano come protagonisti nientemeno che Elon Musk. Questi video promettono falsamente scambi di criptovaluta o regali esclusivi, con l’obiettivo finale di indurre gli utenti a cadere in uno schema che consente ai truffatori di accedere ai loro portafogli di criptovaluta.
Sebbene questa possa essere una truffa familiare su altre piattaforme di social media come Instagram e Twitter, sembra aver trovato una nuova casa su TikTok, dove ogni giorno vengono condivisi innumerevoli video.
Non sorprende che questi criminali si siano rivolti al popolarissimo social network cinese per continuare a realizzare profitti illeciti. Ogni giorno, sulla piattaforma cinese vengono caricati miliardi di video, e tantissimi di questi hanno come protagonista un fantomatico Elon Musk. Questi video sono creati con l’unico scopo di truffare gli utenti. In questi video, agli utenti vengono fornite istruzioni esplicite su come accedere a un sito web dove possono ricevere Bitcoin in regalo utilizzando uno speciale codice promozionale.
A quante pare, ora, molte fonti stanno riportando un video in particolare, in cui a parlare è direttamente il CEO di Tesla. Tutto ciò che gli utenti devono fare per partecipare è registrare un account sul sito web designato e utilizzare il codice promozionale fornito nel video. Una volta inserito il codice, i Bitcoin vengono aggiunti al portafoglio digitale dell’utente. La vera truffa, però, si mette in atto in un altro momento.
Elon Musk regala criptovalute su TikTok: ma è tutta una grossa truffa
Quando le vittime tentano di accedere al loro presunto dono, prima di poter ritirare i Bitcoin, viene loro chiesto di attivare il proprio conto depositando 0.005 Bitcoin, che più o meno equivalgono a 132 €. Ovviamente, questa piccola somma alla fine cadrà nelle mani degli autori che hanno orchestrato il piano. Ad aggravare la situazione, alle persone viene richiesto di inserire le proprie informazioni personali durante il processo di registrazione, aggiungendo la beffa al danno.
Questi dati sensibili possono quindi essere utilizzati per compromettere i conti delle vittime, consentendo ai truffatori di fuggire con somme di denaro notevolmente maggiori rispetto alle singole quote di attivazione. In sostanza si tratta di uno schema meticolosamente pianificato ed eseguito, che sta continuando a mietere numerose vittime nonostante le tattiche dei criminali sulle piattaforme di social media siano ampiamente conosciute. Secondo alcuni, sembra che siano 80 milioni i dollari rubati agli utenti ignari tramite questo tipo di truffe negli ultimi tre anni.