Allarme rosso per la moda: comprare online capi firmati ora è letale per la tua carta di credito | Ci rimetteresti ben più di un conto salato
Il mondo degli acquisti online è in continuo sviluppo e oggi sempre più persone si divertono a cercare la migliore offerta del proprio capo preferito, così da risparmiare senza nemmeno dover uscire di casa.
Anche se inizialmente lo shopping era consentito solo sui siti più noti, come Amazon o E-Bay, la confidenza ed i vantaggi delle vendite online ha portato moltissime aziende ad aprire il proprio shop per incrementare le vendite dei propri prodotti.
Secondo le statistiche, solo in Italia, nel 2022 sono state registrate transazioni per quasi 50 miliardi di euro, un dato in forte crescita rispetto agli anni precedenti, nel 2021 infatti, nonostante l’incentivo degli acquisti causato dai recenti lockdown per il Covid19, gli acquisti sono stati il 20% in meno.
Il successo di questo nuovo metodo di fare acquisti però ha portato i criminali a sfruttare l’ingenuità di tantissimi utenti che magari impreparati a tutti i pericoli del web, si sono ritrovati a dover avere a che fare con furti di soldi, identità e truffe di ogni genere.
Le ultime notizie in merito alla sicurezza sul web sono piuttosto sconfortanti, infatti negli ultimi tempi è stata registrata una campagna di phishing molto aggressiva che ha colpito i marchi di maggior successo, causando danni economici e d’immagine molto importanti.
Phishing sul web, quali sono i siti non più sicuri
Tra i più colpiti compaiono soprattutto grandi nomi legati al mercato di calzature ed abbigliamento, i quali si sono visti da un momento all’altro al centro di una pericolosa truffa ai danni non solo dell’azienda, ma anche dei propri clienti. I domini falsificati risulterebbero oltre 6mila, considerando anche quelli ormai non più attivi.
La realizzazione di questi falsi siti web registrati presso domini molto simili a quelli ufficiali va avanti da ormai 2 anni, periodo che coincide proprio con il boom degli acquisti online. I nomi che sono stati obiettivo di questa campagna di phishing sono: Adidas, Asics, Casio, Caterpillar, Columbia, Converse, Crocs, Doc Martens, Fila, Guess, New Balance, Nike, Puma, Reebok, Salomon, Sketchers, The North Face, Timberland, Tommy Hilfiger, Vans, ma non sono da escludere anche altri marchi noti.
La tecnica utilizzata dai criminali è piuttosto semplice e consiste nella creazione di siti molto simili a quelli autentici, compresi anche la sezione legata agli acquisti ed al proprio account, così da indurre le vittime ad acquistare per poi impossessarsi del denaro, delle informazioni delle carte utilizzate e dei loro dati personali.