Allarme Quishing: ecco come architetta la nuova spietata truffa che sta fregando migliaia di italiani oggi giorno | Se lo vedi disattiva la fotocamera subito
Nuovi tentativi di truffa da parte degli hacker. Questa volta bisognerà prestare attenzione alle mail basate sui codici QR.
La potenza dei pirati della rete è diventata tale da bypassare i sistemi di sicurezza degli antivirus più forti. Cosa fare per proteggersi e, soprattutto, qual’è questa nuova truffa della rete?
Hanno avuto il loro boom nel periodo della pandemia e ora minacciano l’intera umanità. Parliamo dei codici QR. Perché questi oggi sono così temuti? La risposta è da ricercare nei nuovi tentativi di truffa da parte degli hacker.
Secondo l’azienda di sicurezza Check Point Software, il numero di truffe sarebbe aumentato del 587% da quando si è diffuso l’utilizzo dei codici QR.
Tale fenomeno, riconosciuto con il nome di Quishing, ha davvero terrorizzato il mondo degli internauti perché questa tipologia di truffa è così potente da bypassare qualsiasi sistema di sicurezza installato sui dispositivi mobili.
Quishing, la nuova minaccia del web
Il termine Quishing nasce dall’unione delle due parole Qr e Phishing, quest’ultima riguarda proprio la tecnica particolare utilizzata dai criminali informatici per ingannare per mezzo di mail o messaggi, le persone spingendole a cliccare su particolari link infetti lasciando l’accesso libero a file corrotti che hanno il compito di veicolare virus più o meno minacciosi. Ma di cosa si tratta nello specifico quando parliamo di Quishing? In particolare, i malintenzionati realizzano falsi codici QR che, una volta scannerizzati, rimandano a siti illusori dove viene richiesto di inserire i propri dati personali e, spesso, anche le informazioni bancarie. Questi codici QR arrivano, generalmente, tramite mail. Ma in che modo agiscono i malintenzionati? Scopriamolo insieme.
Modalità di azione degli hacker nei tentativi di Quishing
La tecnica che i criminali informatici utilizzano nei tentativi di Quishing è davvero singolare. Innanzitutto, agli utenti arriva una particolare mail dove si fa allusione ad un recupero di un account temporaneamente bloccato. Per poterlo sbloccare si dovrà inquadrare un QR code e inserire le proprie credenziali. Tutto qui, ma come fanno questi virus ad eludere i controlli degli antivirus più potenti? La tecnica è ben pensata in quanto le immagini, in genere, non vengono considerate delle minacce dagli antivirus (e il qr code è un’immagine). Per questo i sistemi di sicurezza lasciano passare queste mail contenenti i QR code infetti. Tutto ciò che viene richiesto agli utenti adesso è di fare massima attenzione. Purtroppo non potremo mai sapere in che direzione attaccheranno gli hacker ma avere piena consapevolezza delle proprie azioni e non divulgare i propri dati online è un primo passo verso la prevenzione.