Allarme Estate 2023: è invasione dei “Vampiri di Mare”, si stanno riproducendo ovunque | Se ne vedi uno scappa lontano
Scoperta una nuova specie nota come i “vampiri di mare”. Divampa la preoccupazione degli scienziati. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Attualmente presenti nei laghi degli Stati Uniti, questi particolari esemplari stanno assumendo atteggiamenti sempre più aggressivi.
Negli ultimi giorni sta spopolando una particolare notizia sul web riguardante la proliferazione di una particolare specie animale. Riconosciuti con il nome “vampiri di mare”, questi animali sono la principale fonte di preoccupazione del momento.
Sebbene l’aumento delle specie animali sulla terra può essere visto come segno positivo nella maggior parte dei casi, ci sono alcuni particolari che potrebbero davvero preoccupare, e non poco.
Quello dei vampiri di mare è un pratico esempio, che attualmente sta allarmando gli USA. Ma cos’è nello specifico questa specie e, soprattutto, perché preoccupa così tanto la sua presenza?
I vampiri di mare: cosa sono
Il vero nome della specie in questione è lamprede di mare. Attualmente le lamprede stanno infestando le acque e minacciando gli interi ecosistemi. Parliamo di particolari pesci parassiti appartenente alla classe degli Agnati, ovvero predatori di altri pesci. Questi, infatti, si alimentano uccidendo e mangiando altre specie marine. Esteticamente presentano una forma allungata che può arrivare fino a 1,2 metri con un peso massimo di 2.5 kg. La loro arma letale è la bocca, una sorta di ventosa con denti affilati a forma di corno. Il nome “vampiri di mare” è infatti da attribuire proprio alla forma della bocca e dei denti aguzzi. Ciò che più preoccupa non è solo l’aspetto legato alla loro aggressività, ma anche la proliferazione sempre più insistente a causa del riscaldamento globale.
La preoccupazione degli scienziati
Visto le loro caratteristiche principali e compreso perché stiano aumentando a dismisura, cerchiamo di comprendere perché gli scienziati si mostrano particolarmente preoccupati dalla presenza delle lamprede marine. Il fulcro principale, come abbiamo affermato in precedenza è rappresentato dal riscaldamento globale che ha provocato una serie di cambiamenti che hanno impattato non solo sull’ambiente ma anche sugli ecosistemi. Nel caso dei vampiri di mare, parliamo di pesci originari dell’oceano Atlantico che, da qualche anno hanno iniziato a spostarsi anche verso i laghi. Gli oceani sono sempre più caldi e ostili per la crescita di tali parassiti. La loro proliferazione in ambienti diversi potrebbe comportare la totale estinzione di altri pesci come salmoni e trote, maggiormente presi di mira dalle lamprede.