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Allarme dal Governo USA: attenzione alle AI ed il controllo delle armi atomiche | “Non date le armi in gestione alle AI”

Dagli USA arriva il monito riguardo all’impiego dell’IA per la gestione delle testate nucleari – ipaddisti.it

Arriva una pesante e preoccupante dichiarazione da parte del Dipartimento di stato degli Stati Uniti: non lasciamo il nucleare all’IA. Il nuovo piano americano ha come scopo quello di fornire le direttive per uno sviluppo più responsabile delle tecnologie dell’intelligenza artificiale relative all’ambito militare. Le armi letali, come quelle nucleari, devono rimanere prerogativa dell’uomo: gli algoritmi non sono mai totalmente affidabili.

L’intelligenza artificiale racchiude in sé il potenziale per svolgere tantissime attività. Non per niente gli esperti stanno sollecitando gli organi istituzionali affinché creino un quadro normativo in grado di limare i possibili risvolti negativi che l’IA può avere sulla società umana. Gli ambiti di applicazione sono pressoché infiniti, e in questi mesi ne stiamo sentendo di ogni.

Si parla di robot in grado di apprendere e di svolgere mansioni su richiesta vocale, intelligenze artificiali generative che riescono a creare canzoni e video dal nulla, addirittura di IA che possono leggere i segnali elettrici cerebrali, trasmutarne il messaggio e veicolarlo verso altri dispositivi. Insomma, tutto ciò prima o poi diverrà pura realtà, e si tratta di cambiamenti che affronteremo nel breve periodo. I comportamenti che si ravvisano e le opinioni che si ascoltano creano un caos totale. In questo marasma, però, qualcuno prova a porre delle fondamenta importanti per lo sviluppo dell’IA.

Se lasciamo le armi nucleari in mano all’IA rischiamo davvero grosso

Negli scorsi giorni, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rilasciato la Dichiarazione politica sull’uso militare responsabile dell’intelligenza artificiale e dell’autonomia. Con questo documento, l’organo americano ha voluto diffondere alcune linee guida per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in ambito militare. Secondo quanto riferito dal testo, la cosa più importante è quella di evitare ad ogni costo che l’intelligenza artificiale abbia la facoltà di decidere sull’utilizzo delle armi nucleari. Queste, infatti, dovrebbero rimanere prerogativa delle decisioni umane.

In mano a un algoritmo ampiamente fallibile, il disastro nucleare è dietro l’angolo – ipaddisti.it

L’avviso, in effetti, non cade nel vuoto. Gli algoritmi che stanno alla base di tante IA diffuse in giro per il mondo hanno già dimostrato ben più di una volta la loro fallibilità in svariati ambiti. Il Dipartimento di Stato, dunque, si augura che tutti gli alleati decidano di rifarsi a questa guida generale per lo sviluppo delle proprie tecnologie. Al giorno d’oggi esistono già armi automatiche che basano il loro potenziale bellico sull’intelligenza artificiale. Vietarne completamente l’utilizzo, nell’ottica americana, significherebbe perdere terreno nei confronti dei Paesi rivali come Russia e Cina.

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Domenico Rossi