Allarme attività Solare | NASA preoccupata, la minaccia è grossa: conseguenze devastanti sulla Terra – previsioni apocalittiche
Stiamo entrando in un periodo di forte attività da parte dal Sole: tra il 2023 e il 2025 avremo più eruzioni solari brillamenti. Tutto ciò avrà di sicuro delle conseguenze sulla Terra, anche se non si può sapere con certezza cosa accadrà. A rischio le comunicazioni e il corretto funzionamento dei dispositivi elettronici.
La conoscenza del cosmo è una chimera che l’umanità si porta avanti da millenni. D’altronde viene facile immaginare come persone che ne sapevano poco e niente si siano lasciati conquistare dal fascino del cielo stellato. Solo a guardare in alto, interi popoli hanno dato vita a una serie di racconti e di leggende che hanno contribuito a creare le loro culture. Spesso e volentieri i fenomeni celesti sono stati accomunati a poteri di volontà divina.
Come dare torto a quegli antichi uomini che cercavano solo un modo di spiegare le cose che si presentavano davanti a loro? Nel corso dei secoli l’uomo è cambiato, e con esso anche il suo modo di ragionare. Già gli antichi Greci erano riusciti a carpire molto del moto degli astri e della Terra, considerando che da tempi immemori le stelle venivano usate per orientarsi negli spazi selvaggi sconfinati. Ma il Sole risulta molto più difficile da comprendere per la sua unicità e la sua difficoltà di osservazione.
L’attività solare è in costante aumento e le conseguenze possono essere disastrose
La rivoluzione scientifica ha portato un metodo totalmente innovativo. Copernico e Galileo hanno iniziato a utilizzare strumenti adatti, e da lì in poi tutte le scoperte sono state sensazionali. Nel giro di tre secoli siamo finiti per mettere piede sulla Luna, e oggi SpaceX prova in tutti i modi a portare l’umanità su Marte. I ricercatori di tutto il mondo, intanto, stanno scoprendo un’attività solare non regolare. L’ultima volta che si è verificato qualcosa del genere è stato nel periodo tra il 2012 e il 2014.
Come sappiamo, il Sole è formato da vari strati di elementi che reagiscono costantemente tra di loro bruciando e sprigionando energia. A quanto pare tra il 2023 e il 2025 si assisterà a un nuovo picco di attività, che porterà a eruzioni solari più potenti e comuni. Ogni volta che il Sole entra in queste fasi, la Terra viene colpita da un numero più alto di particelle e fotoni: si rischiano interruzioni nelle telecomunicazioni e malfunzionamenti dei dispositivi elettrici, oltre che bellissime aurore boreali.