Alcolock, lo strumento innovativo che salverà milioni di vite: meno incidenti e strade più sicure, anche se nessuno lo vuole in auto | Preoccupazioni sul suo uso
Recentemente sono state aumentate le pene e i controlli legati alle infrazioni al codice della strada, nel tentativo di garantire una circolazione più sicura per tutti i cittadini.
In Italia nel 2022 sono stati registrati oltre 165.889 incidenti stradali con lesioni alle persone, un numero che aumenta di anno in anno. Il 10% di questi sinistri stradali è causato dall’assunzione di alcol o droghe che alterano i riflessi.
Gli incidenti di questo tipo sono spesso molto pericolosi in quanto chi si mette alla guida in questi stati spesso non ha il pieno controllo del proprio mezzo, soprattutto nei momenti in cui la mancanza di prudenza causa un aumento non necessario della velocità.
Per limitare i rischi, è stato rivisto il Codice della Strada, il quale non veniva aggiornato da circa 30 anni, e che ora prevede sanzioni molto più severe specialmente per alcune tipologie di infrazione e per i recidivi. Tra queste novità compare anche l’Alcolock, un dispositivo che presto potrebbe essere installato in tutte le auto.
Già presente in molti altri paesi europei, l’Alcohol Interlock System (AIS) è un dispositivo elettronico collegato all’avviamento dell’auto e ne consente l’accensione solamente nel momento in cui l’alcol del sangue viene registrato al di sotto del limite di 0,5 o dello 0, per i recidivi.
Come funziona l’Alcolock
Lo strumento è in grado di verificare in tempo reale il livello di alcol nel sangue in tempo reale e nel caso in cui dovesse registrare un tasso alcolemico troppo alto, non permetterebbe l’accensione del mezzo, impedendo così ogni spostamento. I modelli base dell’Alcolock variano tra i 1.500 e i 3.500 euro.
Il costo di manutenzione, di installazione e di aggiornamento del dispositivo rimane a carico del proprietario della vettura, tuttavia molto aspetti in merito rimangono ancora da chiarire. In molti infatti, dopo aver letto delle modifiche hanno cominciato a domandarsi cosa accadrebbe nel caso in cui un recidivo sia sprovvisto di auto a lui intestate o al contrario ne abbia più di una, oppure come potrebbe funzionare il riconoscimento del proprietario del “soffio” per azionare l’automobile.
Tutto ciò che si sa, ad ora, è che le auto di nuova produzione avranno tutte una porta che permetterà di utilizzare con facilità l’Alcolock, il quale quindi dovrebbe limitare ulteriormente il numero di persone coinvolte in incidenti, evitando di incorrere anche nelle sanzioni e nei ritiri della patente che ora potrebbero essere proposti all’ordine del giorno.