Aiuti bollette: ecco chi ne potrà beneficiare e qual’è il limite ISEE da rispettare | Se ci rientri lo Stato ti paga (quasi) tutto

Per alcune famiglie il caro sull’energia si fa sentire maggiormente: ecco a chi sono destinati i bonus sociali luce e gas. Si tratta di aiuti economici molto importanti per tantissime persone che presentano ISEE inferiori a una certa quota. La disponibilità, poi, varia in base ad alcune condizioni del nucleo familiare. Guardiamo insieme le fasce di reddito interessate dai bonus.

Non tutti hanno la stessa disponibilità economica, e in alcuni casi diventa difficile anche riuscire a garantirsi il pagamento di alcuni servizi fondamentali. Per questo motivo, lo stato mette a disposizione alcuni bonus in grado di rendere accessibili anche le bollette del gas e della luce. Ecco come funzionano.

In una situazione come quella che stiamo vivendo, non è semplice arrivare a fine mese per tutte le famiglie. Chi più, chi meno, tutti stiamo sperimentando sulla nostra pelle le conseguenze del carovita. Le spese mensili aumentano a dismisura, mentre gli stipendi, almeno in Italia, rimangono bloccati oramai da decenni.

Le condizioni macroeconomiche non sono delle migliori: per questo motivo bisogna approfittare di tutti gli aiuti e le possibilità che ci vengono date a disposizione. Siamo tutti a conoscenza del sostegno economico che lo stato garantisce per le fasce economiche più disagiate, ma come funziona esattamente? Ecco gli aiuti e per quali fasce di reddito sono pensati.

Bonus luce e gas: le fasce ISEE e le condizioni per ottenerlo

Come per tantissimi altri incentivi statali, anche il bonus luce e gas di quest’anno si basa sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Ogni ISEE determina la condizione economica del nucleo familiare. I bonus sociali luce e gas disponibili a settembre 2023 sono disponibili per le fasce ISEE fino a 15000€, limite che sale a 30000€ per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Ma a quanto ammonta, e come si richiede il bonus?

Per le fasce fino a 9350€ il contributo sarà pieno, mentre di ridurrà all’80% dell’importo originario per la fascia compresa tra i 9350€ e i 15000€. Inclusi nel bonus sociale anche coloro che sono titolari di Pensione o Reddito di Cittadinanza. Tutto ciò vale anche per chi vive situazioni di disagio fisico e nel nucleo presenta persone che utilizzano macchinari per il supporto alla vita. Per ottenere il bonus, che rimarrà valido almeno fino al 31 dicembre 2023, non si dovrà effettuare nessuna richiesta: questo sarà riconosciuto direttamente a tutti i nuclei che presentano annualmente la DSU e l’ISEE nel periodo di riferimento.