Acqua del condizionatore: scopri come risparmiare sulla bolletta idrica e riutilizzala così in casa | Utilissima in molte situazioni che nessuno immaginava
Anche l’acqua del condizionatore non va sprecata. In questo articolo vi mostreremo alcuni trucchetti per riutilizzarla.
L’acqua che proviene dal tubo di scarico del condizionatore può essere riutilizzata. Se non sapete come siete nel posto giusto. Non vi resterà altro che continuare nella lettura.
Soprattutto in estate, a causa delle elevate temperature, il condizionatore è uno strumento che non può mancare nella propria casa. Di anno in anno, questo elettrodomestico è sempre più presente nelle case degli italiani e questo anche grazie alla presenza di incentivi per il suo acquisto.
Per chi già avesse nella propria casa un condizionatore, di sicuro avrà notato che questi, ogni volta che viene azionato, produce una determinata quantità di acqua che viene rilasciata all’esterno per mezzo di un tubo di scarico.
Spesse volte quest’acqua che viene espulsa dal condizionatore viene semplicemente buttata ma si tratta di un inutile quanto evitabile spreco. Ma in che modo si può riutilizzare l’acqua del condizionatore?
Acqua del condizionatore: perché non va buttata
Quando parliamo di acqua del condizionatore, facciamo riferimento ad un tipo particolare di acqua demineralizzata che conserva caratteristiche comuni all’acqua distillata, ovvero quella che viene comunemente utilizzata nei ferri da stiro. L’acqua che fuoriesce dal condizionatore è il risultato dell’umidità che si condensa all’interno dello stesso strumento. Di sicuro non si tratta di acqua potabile, quindi nessuno degli utilizzi che andremo a mostrare tra poco indicano o suggeriscono l’ingestione. Tuttavia, gli usi che se ne possono fare sono davvero in tanti e vanno dall’irrigazione delle piante, soprattutto quelle grasse fino ad usarla per lavare la propria auto. Insomma, le idee sono molteplici, andiamo ora a vedere insieme di cosa si tratta.
Come riutilizzare l’acqua del condizionatore: i consigli utili
Come affermato in precedenza, tolta la possibilità di poter usare quest’acqua per persone e animali, gli utilizzi annessi sono davvero tanti.
- Sciacquone: uno dei primi utilizzi è come l’acqua per lo scarico;
- Lavaggio dell’auto: come anticipato in precedenza, l’acqua del condizionatore può essere utilizzata anche per lavare vetri e tergicristalli visto che si tratta di un fluido senza alcuna traccia di calcare. Altro utilizzo che se ne può fare è anche per riempire il serbatoio del radiatore;
- Ferro da stiro: uno dei metodi più utilizzati è quello di riciclare l’acqua del condizionatore all’interno del ferro da stiro;
- Shampoo: è possibile lavare i propri capelli con quest’acqua in quanto, priva di calcare, non reca alcun danno particolare ai vostri capelli;
- Irrigazione piante: in quanto scarsa di minerali e priva di cloro, l’acqua di scarto del condizionatore è ottima per le piante.
Insomma, esistono numerose alternative che consentono di riutilizzare l’acqua del condizionatore senza che questi venga inutilmente buttata. Ma non solo, queste sono anche validi modi per evitare di sprecare inutili quantitativi di acqua.