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Quando si parla di mini PC, solitamente si pensa ad un piccolo computer desktop che non può essere aggiornato in alcun modo. Succede con ogni modello, pure con il Mac Mini di Apple. Ma il nuovo Acer Revo Build propone di cambiare le carte in tavola. Ecco come.
Svelato ufficialmente durante la fiera IFA 2015 di Berlino, il nuovo Acer Revo Build è un mini PC di tipo “modulare” e composto da blocchi, impilabili l’uno sul’altro. Ognuno di questi blocchi ha dimensioni e funzionalità differenti, e questo perchè Acer intende offrire la massima libertà di personalizzazione agli utenti.
Come già scritto nel paragrafo introduttivo, i mini PC sono come i notebook, ovvero una volta acquistati non si possono più personalizzare. Al massimo si può cambiare l’hard disk o aumentare la memoria RAM, ma il concept proposto da Acer è davvero rivoluzionario.
In uscita nel mese di Ottobre al prezzo di partenza di 249 euro IVA compresa, il nuovo Acer Revo Build ha un blocco di base delle dimensioni di 125 x 125 mm e diverse interfacce, come il Kensington Lock, il plug di alimentazione, le uscite video HDMI e Displayport, 3 porte USB, la porta LAN, il jack audio e un lettore di schede di memoria. Un apposito sportellino permette di accedere facilmente ai banchi di memoria RAM, c’è anche un connettore PCIe per poter collegare il PC con una scheda grafica esterna. Il sistema operativo preinstallato è Windows 10, e il processore è l’Intel Pentium N3700 di ultima generazione.
Gli altri blocchi, che si collegano magneticamente, permettono di supportare la ricarica wireless, aumentare lo spazio d’archiviazione (tramite hard disk da 500 GB e 1 TB), migliorare il comparto audio (con microfoni e altoparlanti stereo), migliorare le prestazioni 3D (grazie alla scheda grafica esterna AMD) e aggiungere un proiettore.
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