20 anni fa Forrest Gump investiva nella Apple
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Sono trascorsi 20 anni dall’uscita di Forrest Gump, che il 23 giugno del 1994 venne presentato per la prima volta alla stampa negli Stati Uniti d’America: in Italia arrivò nel mese di ottobre, per raccontare la storia di un uomo straordinario, di un meraviglioso personaggio che racchiudeva in sé la forza della semplicità e della purezza d’animo. Tra le tante azioni che Forrest Gump compì in vita, nei trenta anni raccontati nel film di Robert Zemeckis, c’è anche l’acquisto di azioni di “una specie di società di frutta”. La Apple, ovviamente.
«Mi telefonò dicendo che non avevamo più i problemi di soldi», il tenente Dan. Tom Hanks, insomma, definiva così la Apple, nel 1994, quando a Cupertino non ci si aspettava un tale boom e soprattutto nessuno pensava che la Mela sarebbe diventata l’azienda più capitalizzata al mondo. Forrest Gump, che era ambientato nel 1975, fu precursore di un successo. Seguire il consiglio del Tenente Dan da parte di Forrest fu sicuramente azzeccato, perché si arrivò a essere degli investitori ante litteram regalando al mondo del cinema anche un alone di capacità finanziaria.
È inevitabile, allora, provare a effettuare dei calcoli sul possibile guadagno che Forrest Gump avrebbe potuto avere insieme con il Tenente Dan: partendo dal 2 dicembre 1980, giorno della prima quotazione in borsa, l’apertura in prima seduta portò le azioni della Apple da 14 dollari a 22 dollari ognuna, chiudendo la giornata a quota 29 dollari. Se Forrest e Dan avessero investito, per iniziare, 100mila dollari, dopo il primo giorno avrebbero portato a casa una cifra intorno ai 43 milioni di dollari, che sarebbero diventati 100 nel 1987. Nel 2012, due anni fa, quando la Apple raggiunse l’apice con 665 dollari ad azione, Gump e Dan avrebbero potuto ottenere oltre 7,7 miliardi di dollari dal loro primo investimento.
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