La battaglia contro gli ebook Apple si estende in Canada

[adrotate banner=”1″]

Un articolo di The Gazette di Montreal rivela cheanche il Canada, seguendo l’esempio degli Stati Uniti, ha intentato una causa contro Apple e le cinque case editrici che hanno stabilito il prezzo degli ebook.

Secondo The Gazette, la causa è stata depositata presso la Corte Superiore del Quebec lo scorso febbraio. L’azione legale  sostiene che la società di Cupertino abbia preso accordi poco leciti con le case editrici al fine di aumentare i prezzi degli ebook e rovesciare il dominio di Amazon. Un po’ la stessa storia per cui Apple è stata imputata sul suolo degli Stati Uniti d’America.

“I prezzi sono decisamente aumentati” ha detto Normand Painchaud, l’avvocato che si è occupato della vicenda. “Per questo i consumatori dovrebbero essere rimborsati per i danni.

L’avvocato del Quebec è in realtà solo uno tre legali canadesi che ha avviato azioni contro l’azienda californiana. Se uno solo dei tre riuscisse ad ottenere la vittoria in tribunale, i clienti canadesi di ebook potrebbe benificiare di un rimborso monetario.

“Il carattere anticoncorrenziale di questa cospirazione e le finalità delle case editrici interessate sono svelate dal fatto che il prezzo di un ebook, in molti casi, si avvicina o addirittura supera quello del libro stesso in formato carteceo, anche se i costi di produzione di un nuovo ebook sono praticamente nulli” sostiene l’accusa.

Anche se i clienti canadesi che hanno acquistato un libro in formato digitale a partire dal 1° aprile 2010 potrebberoi beneficiare del risarcimento solamente tra “due, tre o quanni anni probabilmente”, le azioni separate portare avanti in Columbia Britannica e Ontario, insieme a quelle su territorio statunitense, potrebbero questa volta spingere Apple a pagare, qualora le accuse si rivelassero fondate.

[adrotate banner=”2″]

[via]